L'Emblema Rosacroce


I simboli divini che, di quando in quando, sono stati dati all'umanità, parlano a quell'insieme di verità che sono nel nostro cuore, e risvegliano la nostra coscienza a delle idee divine che sono fuori della portata delle parole. Perciò il simbolismo, che ha giocato un ruolo di primaria importanza nella passata evoluzione, è ancora una necessità primaria per il nostro sviluppo spirituale, se ne consiglia quindi lo studio fatto tramite il nostro intelletto e il nostro cuore (Max Heindel).

Può essere interessante, prima di vedere il significato del simbolo della rosa nella sua vera realtà, così come esposta da Max Heindel, vedere quali e quanti altri significati gli sono stati attribuiti.

 

La rosa, innanzitutto, è un fiore altamente simbolico e solo pochi Iniziati ne possono comprendere il significato profondo. Tale significato è legato al mistero, infatti non poche Società segrete hanno la rosa come emblema, si vedano, al proposito, la Santa-Vehme, i Templari, la Massoneria e la Fraternità dei Rosacroce.

La rosa fu onorata fin dai tempi antichi gli eroi la usarono per ornare il loro elmo (Enea ed Ettore), oppure lo scudo come fece Achille e i nobili cavalieri del Medio Evo. La segretezza che essa impone la ritroviamo nell'antica usanza di porre un mazzo di rose dove il contenuto delle conversazioni doveva essere tenuto rigorosamente segreto. A ciò si riallaccia pure l'origine del detto "scoprire gli altarini" perché, in francese, questo modo di dire si relaziona al fatto di scoprire il vaso delle rose (pot aux rose).

Il rosone in vetri colorati, che si può vedere in talune cattedrali, trae le sue origini da questo fiore. I primi apparvero nel secolo XIII, ed è mediante la loro luce policroma che la luce (ovvero la verità) poteva penetrare nel santuario. Si pensi che il rosone della cattedrale di Notre Dame di Parigi misura quasi 13 metri di diametro. Anche i numerosi alberghi che usarono la rosa nel loro nome (Alla rosa di provenza - Albergo della rosa - ecc.) potrebbero essere stati così chiamati per dare ai passanti, che sapevano intenderne il significato, la sicurezza che essi avrebbero albergato sotto la rosa e perciò nel più assoluto riserbo.

La rosa fu anche il simbolo della fragilità umana. A questo fatto si riallaccia l'usanza per cui alcuni monasteri fornivano, ogni anno, una rosa d'oro a papa Leone IX in segno di riconoscenza per l'importanza dei compiti a loro affidati; questo accadeva intorno all'anno 1048. Curiosi, al proposito, i tentativi fatti da diversi ricercatori per scoprire il segreto del simbolo della Rosacroce.

Alcune persone ci hanno provato, però pare che abbiano soltanto fantasticato. Qualcuno, comunque, pare che si sia realmente avvicinato allo spirito della nostra Fraternità, scrisse infatti Robert Fludd intorno al 1617: "I Rosacroce si chiamano fratelli perché sono tutti figli di Dio, che la rosa è il sangue del Cristo, che senza la croce mistica interiore non vi può essere né abnegazione, né illuminazione".

 

L'interpretazione data dagli insegnamenti Rosacrociani.

 

L'emblema della Rosacroce è uno dei simboli divini. La scuola dei Misteri occidentali (a cui appartiene l’Associazione Rosacrociana) ha per emblema una rosa rossa (simbolica nel rappresentare la natura del desiderio) su una croce (la materialità). La sella dorata a cinque punte, che ingloba la croce, indica che il Cristo è nato nell'intimo del discepolo e irradia dal capo, dagli arti superiori e da quelli inferiori. Il sottofondo blu rappresenta il Padre in manifestazione: l'Unità nella Trinità.

Visto nella sua pienezza questo simbolo racchiude anche la chiave per comprendere l'evoluzione fatta dall'uomo. Nella sua forma attuale essa rappresenta lo spirito dell'uomo che irradia attraverso i suoi quattro veicoli, ma un tempo la croce mancava della parte superiore in quanto l'uomo era ancora privo della mente (Epoca Atlantidea).

Prima ancora (Epoca Lemuriana) essa era priva del braccio orizzontale; era in effetti come lo stelo di una pianta e rappresentava l'uomo ancor privo del corpo delle emozioni, perciò casto e privo di desideri. Il significato attuale della croce ci porta a considerare la sua parte inferiore come simbolo della materia, in quanto, come la pianta, affonda le sue radici nel mondo chimico e fisico dei minerali. La parte superiore rappresenta invece l'uomo, che a tutti gli effetti può essere considerato come una pianta capovolta.

La pianta si procura infatti il cibo attraverso le radici che sono in basso, mentre l'uomo usa la bocca che è situata nella sua parte superiore. Non solo, mentre l'uomo riceve un'alta influenza spirituale che proviene dal Sole e lo attraverso dalla testa ai piedi, le piante ricevono le correnti spirituali dal centro della Terra dove risiedono i loro Spiriti di gruppo.

Gli animali, simboleggiati dal braccio orizzontale, sono a mezza strada tra i vegetali e l'umanità. La loro spina dorsale è orizzontale per poter ricevere gli influssi spirituali che arrivano loro dagli spiriti di gruppo che circondano la Terra.

 

Nel simbolo Rosacroce appaiono anche sette rose rosse ed una bianca al centro della croce. Questi due simboli ci ricordano le dodici Gerarchie creative che hanno supportato la creazione del nostro universo. Di queste gerarchie sette sono tuttora all'opera nei nostri confronti (le 7 rose rosse) mentre due sono quasi sul punto di ritirarsi (le due punte basse) e le altre tre si riferiscono alle rimanenti Gerarchie, ormai ritirate, che hanno lavorato per noi, senza obbligo alcuno, con sacrificio e abnegazione.

Una vita vissuta nell'armonia e nel servizio trasformerà il nostro sangue fino a renderlo simile a quello del Cristo. La verde linfa tramutata nel rosso della rosa ci rammenta questo processo per cui, un giorno, saremo in grado di generare, in completa purezza, per mezzo della laringe, rappresentata dalla rosa bianca al centro della croce.

Come ultima interpretazione l'emblema si offre come il punto di arrivo di ogni aspirate al servizio dell'umanità. La rosa bianca rappresenta il cuore puro di colui che è diventato un Ausiliario Invisibile dell'umanità, senza più ambizioni o desideri personali. La croce è il suo corpo; le sette rose rosse il suo sangue purificato; la stella dorata il suo corpo animico: il veicolo spirituale con il quale può lasciare il suo corpo fisico addormentato per accorrere in aiuto della sofferente umanità.

L'emblema è colmo di profondi significati, dovremo meditare a lungo su quanto esso ci propone, ciò potrebbe elevare la nostra coscienza, stabilire in noi le verità più profonde e farci sempre più comprendere la grandezza di Dio ed il suo amore per noi.