Scuola domenicale per bambini - II Grado

Lettura settimanale


 

 

Domenica 28 Aprile 2024

Lettura della 2.a Domenica del Toro

Parola-chiave: Bellezza

 

Oggi parleremo di quella cosa meravigliosa che è l’amore.

Leggiamo nella Bibbia: “In principio era la Parola, e la Parola era Dio”. Quando all’inizio Dio volle costruire il Suo grande universo, Egli dapprima lo pensò, facendosi un’immagine nella Sua mente. Tutte le Scintille di Vita, grandi e piccole, hanno da allora aiutato a costruire quella magnifica immagine. Ecco dove entra in gioco l’amore.

Quando Dio fece l’immagine nel pensiero, Egli emise una Parola, più meravigliosa di qualsiasi altro suono che noi potremo mai immaginare finché le rose non saranno fiorite sulla nostra croce, perché in essa c’era il Suo amore. Fu questa parola a risvegliare tutte le Scintille di Vita che dormivano in Dio e cominciarono da allora a lavorare. Quella Parola d’amore risuona ancora nel’universo di Dio. Tutti i figli di Dio stanno imparando ad amare di più, così che un giorno anch’essi sapranno come dire una meravigliosa Parola come quella.

Un’altra cosa sull’amore è che esso rende magnifiche tutte le cose. Tutto nel mondo di Dio è magnifico – il cielo blu, le colline verdi, i fiori, l’erba, gli alberi, le montagne – tutte queste cose, lo sanno tutti, sono bellissime. Se guardate bene, vedrete che tutte le cose fatte da Dio hanno in se stesse la bellezza.

Anche le erbacce che la gente strappa dai giardini hanno la loro bellezza. Se un fiocco di neve, una goccia di pioggia, o una cellula del corpo, fossero messe sotto una lente d’ingrandimento, scoprirete che hanno delle belle forme o dei bei colori, o entrambi. Vi prego di tenere gi occhi aperti questa settimana, cercando di vedere quante cose belle riuscite a trovare, così che ne parleremo domenica prossima.

 

 

Lezione Biblica – Giovanni 2: 13-17

La Purificazione del Tempio

 

Domenica scorsa abbiamo parlato di Jehovah, il grande Spirito che governava l’umanità prima della venuta del Cristo. Quando il Cristo venne sulla Terra la gente era molto malvagia. Essi vendevano persino buoi, pecore e colombe nel Tempio di Gerusalemme dove pregavano e adoravano, facendo soldi con questi animali. Quando il Cristo Gesù vide tutto questo venendo nel Tempio, disse loro: “Portate fuori queste cose; non fate diventare la casa di mio Padre come un mercato”. Vediamo di parlare del significato nascosto di questa storia.

Il nostro tempio è il corpo nel quale viviamo. Dobbiamo tenerlo pulito e santo. Se abbiamo pensieri di odio, invidia, gelosia ed egoismo, col tempo si vedranno sul nostro viso, rendendoci molto brutti. Tuttavia, se abbiamo pensieri di amore, pace, armonia e gentilezza, allora i nostri visi diventeranno molto belli.

Adesso possiamo capire che cosa ci insegna questa storia della purificazione del Tempio. Il corpo è il tempio dove lo Spirito, il vostro vero Io, porta avanti il suo lavoro. Noi rendiamo il nostro corpo un luogo di peccato permettendo a pensieri e sentimenti malvagi di entrare, invece di un luogo santo come dovrebbe essere.

La Bibbia dice che il Cristo fece una frusta con delle piccole corde, usandola per spingere fuori gli animali e scacciare i mercanti dal Tempio. La frusta o bastone è il Potere Spirituale del Cristo, mentre le piccole corde sono i nervi lungo i quali scorre il potere spirituale. Il magnifico potere spirituale del Cristo che fluisce dentro di noi spinge fuori i pensieri della nostra natura inferiore, che sono inadatti per il prezioso tempio di Dio, il nostro corpo.

Il Cristo mostrò, in questa storia, come possiamo usare il Suo potere spirituale per purificare il nostro corpo. Così facendo, una bellissima luce brillerà sui nostri visi, e quelli che ci circondano diranno che abbiamo un magnifico carattere. Non ha importanza la forma del naso, se i capelli sono dritti o ricci, o se la faccia è tonda. Quello che conta è se l’amore del Cristo brilla o no dai nostri visi. Se brillerà, tutti intorno a noi vedranno che siamo belli, e noi saremo molto felici.