Lettura domenicale nel Servizio del Tempio


 

Domenica 9 Febbraio 2026

Lettera agli Studenti n 3

Servizio Disinteressato al Prossimo

Senza dubbio avrete un po’ studiato gli insegnamenti relativi all’Ordine dei Rosa-Croce e quando mi rivolgo a voi non è come se parlassi a persone non familiarizzate con le nostre idee, o addirittura scettiche sull’esistenza di un simile Ordine. Durante gli ultimi anni questi Insegnamenti si sono diffusi nel Mondo Occidentale con la rapidità del fuoco in un bosco, e questo dimostra che dietro di essi vi è un potere sovrumano. Ve ne renderete forse meglio conto leggendo la lezione di questo mese[1] che parla di quest'Ordine misterioso, indicando la sua relazione con l'Associazione Rosacrociana.

Avete riflettuto, cari amici, a quello che vi lega alla nostra Associazione? Sapete che non vi sono legami esteriori, nessun giuramento di fedeltà, e che non vi è stato confidato nessun segreto. Che cosa significa, dunque, essere membri dell’Associazione Rosacrociana?

Non può essere il suo insegnamento, in quanto esso è accessibile al mondo intero e molte persone lo accettano senza chiedere di affiliarsi. E non è nemmeno, d’altra parte, quest’affiliazione che crea il legame interiore perché vi sono molti che studiano per proprio interesse, senza avere alcun legame con noi. È piuttosto il SERVIZIO che adempiamo e il fervore con il quale mettiamo in pratica gli insegnamenti; è il modo con cui diventiamo degli esempi viventi di questo amore fraterno di cui il  Cristo diceva rappresentare l’adempimento di tutti i comandamenti.

Ricorderete quando dicemmo di prendere per parola d’ordine il pensiero che se un certo lavoro sembrava non essere di pertinenza di qualcuno in particolare e doveva comunque essere fatto, avremmo dovuto dire: “Perché non farlo io?” invece di lasciare che se ne occupasse un altro o trascurarlo. Spero che abbiate compiuto spesso questa specie di servizio disinteressato, consolidando così i nostri legami fraterni.

Nel corso del prossimo mese, vorrei chiedervi di consacrare i vostri pensieri e i vostri sforzi alla diffusione degli Insegnamenti della nostra Associazione. Non cercate di convincere qualcuno contro la sua volontà o di fare del proselitismo, ma cercate di scoprire, in modo discreto, ciò che preoccupa una persona dal punto di vista spirituale, poi cercate di venirle in aiuto con i nostri Insegnamenti. Siete pertanto liberi di giudicare circa l’opportunità di dirle da dove provengono questi Insegnamenti; la cosa principale è di diffonderli e non fare propaganda per l’Associazione Rosacrociana.

 


[1] "Misteri Rosacrociani" - Capitolo I

(Max Heindel)