Noi del Centro Rosacrociano

Memento


Amici che ci hanno preceduto oltre il velo

Molti amici ci hanno accompagnato nel nostro ormai pluriennale percorso di diffusione degli Insegnamenti Rosacrociani. Alcuni di questi hanno già lasciato questo piano, e vogliamo conservarne il duraturo ricordo in questa pagina, affinché ci siano di ispirazione ed esempio.

Nel ricordarli, apriamo anche il nostro orecchio al loro consiglio, che proviene da dimensioni molto più vaste e con un orizzonte molto più ampio rispetto alla dimensione ristretta nella quale noi ancora ci troviamo.


La cara amica GIOVANNA Calore ha lasciato il piano fisico il 13 dicembre 2017. La tristezza per noi è attenuata dalla certezza che, dopo le sofferenze patite negli ultimi anni, Giovanna ha finalmente trovato sollievo e un campo d'azione nel quale - come era solita fare finché la salute glielo permise - riversare tutte le sue energie e il suo entusiasmo.

Giovanna fu tra i fondatori del Gruppo Rosacrociano di Padova; cantava nel coro della Basilica di Sant'Antonio di Padova e insegnava dottrina in parrocchia, non tralasciando mai quando se ne presentava l'occasione di depositare un seme dei nostri insegnamenti, con la riservatezza che la contraddistingueva, nel cuore di chi entrava in contatto con lei.

Anche negli ultimi giorni accoglieva con un sorriso chi la andava a trovare e godeva della sua amicizia. Le siamo grati per quanto ha saputo dare a noi, prendendo esempio dalle parole-chiave che la sua presenza infondeva: autonomia, determinazione e dolcezza.


LUCIANA

La mattina del 28 agosto 2016 la nostra cara amica Luciana ha lasciato questo piano per ricongiungersi alla luce, accrescendone certamente lo splendore. Nella sua sofferenza fisica, durata parecchi mesi, ha sorpreso tutti per la serenità e la leggerezza con le quali ha saputo affrontare questa prova. 

Sempre attiva, dai poliedrici interessi e dai numerosi amici, la sua compagnia ravvivava l'ambiente che la circondava con una nota di intelligente allegria, attenta com'era a comprendere e rispettare anche chi non la pensava come lei.

Aveva fatto del "servizio" il suo modello di vita. Ci piace vederla ora che, con un sorriso, ci saluti e ci sproni a proseguire nel nostro lavoro, che la vedeva sempre in prima linea, con condivisione e con profondità di pensiero, pur nell'umiltà che caratterizza tutte le persone grandi interiormente.


Il 13 Febbraio 2016 la cara amica NEDDA, alla bella età di 95 anni,

è tornata alla casa del Padre.

È superfluo dire che cosa Nedda ha rappresentato per gli Studenti e Amici Rosacrociani del gruppo di Padova; per più di vent'anni la sua casa di città e quella di campagna sono state la casa di tutti noi.

Fino a poco tempo fa, ogni domenica mattina apriva le porte della stanza che ci aveva dedicato per la lettura del Servizio Domenicale, al quale lei partecipava e al quale invitava conoscenti ben "selezionati".

Nedda è stata una persona brillante e intelligente, che ha sempre messo le sue disponibilità, e se stessa, al servizio di chiunque avesse avuto bisogno e che a lei si rivolgesse.

La sua generosità le ha creato qualche amarezza, ma soprattutto tanta riconoscenza e tanto amore da un numero grandissimo di persone, per le quali la sua casa era sempre aperta.

Siamo sicuri che sta già, come era suo costume, "facendo salotto" con le amiche e gli amici che ha ritrovato dall'altra parte del velo!

La ricordiamo con una frase che ripeteva spesso, anche in vicende dolorose della sua vita: "Quando muore qualcuno piangiamo, ma piangiamo per noi stessi, non per chi se ne è andato; lui ora sta meglio di prima". 

Grazie di tutto, Nedda: ti saremo per sempre riconoscenti.


PUPA

Il 3 dicembre 2015, alle 15:50, un'altra amica è tornata a Casa, andando a raggiungere la compagnia che abbiamo avuto l'onore di avere al nostro fianco nell'esperienza alla Scuola della Vita.

Pupa è sempre stata un'anima gentile e raffinata, amante degli animali coi quali divideva le stanze della casa; ciò che colpiva chi la conosceva era lo stridore fra la sua nobiltà d'animo e le condizioni che la vita le aveva riservato. Ora troverà certamente l'habitat che le compete, portando l'esperienza acquisita quaggiù anche fra i suoi nuovi (e vecchi) compagni di viaggio.

Potrà così essere d'aiuto in entrambe le dimensioni: a noi che rimaniamo provvisoriamente ancora qui e a coloro coi quali si è riunita.


Cari Amici, siamo spiacenti di dover comunicare che il nostro amico LUCILLO BORSARO è passato questa notte, 27 Settembre 2011, nei mondi superiori. 

Lucillo è stato una delle "vecchie anime" dell'Associazione Rosacrociana in Italia, della quale ha seguito tutte le vicissitudini fin  dall'inizio, dapprima come Studente e poi come Probazionista e Correttore dei corsi di Astrologia, sotto la cui istruzione si sono formati numerosi Studenti di oggi.

L'avanzata età (94 anni) da tempo gli impediva di partecipare attivamente alla vita associativa, ma la sua "presenza" è tuttora avvertita in tutti coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato. Possiamo essere certi che con la sua curiosità innata e inestinguibile sete di sapere egli sarà adesso già all'opera per approfondire tutti quegli aspetti che il corpo fisico gli impediva, fino a ieri, di conoscere direttamente.


Siamo tristi nel comunicare che la nostra amata amica ADELIA Galvan questa mattina, alle 3:50 del 30 Dicembre 2008, è tornata alla Casa del Padre.

Ci mancherà la sua ispiratrice compagnia e il suo amorevole consiglio, ma siamo certi che ci sarà vicina in spirito, col suo perpetuo sorriso, pieno di saggezza e comprensione.

Da buona probazionista, Adelia guidò tutta la sua famiglia verso gli ideali degli Insegnamenti Rosacrociani, e noi eravamo soliti vedere la sua nobile figura fra gli studenti nei nostril incontri.

La nostra tristezza è però sollevata sapendo che ora lei è al di fuori dei dolori e delle restrizioni fisici che ha sofferto nei suoi ultimo anni. GIOIAMO CON ADELIA PER LA NUOVA VITA CHE LA STA ASPETTANDO.


RENZO SCHIAVO,