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MICHAEL, Arcangelo. L'Arcangelo dalla spada fiammeggiante, il poderoso genio della luce, capo delle schiere celesti e ambasciatore del Sole sulla Terra. Difensore della nazione Giudea e in seguito del Cristianesimo. Operando dalla sfera solare è promotore nell'uomo delle qualità di fratellanza, giustizia e coraggio. La Cristianità celebra San Michele il 29 settembre.

 

MILZA. Organo tramite il quale il corpo vitale specializza il fluido solare incolore che sta tutt'intorno a noi. Questa vitalità solare compenetra tutto il corpo ed è vista dal chiaroveggente come un fluido color rosa pallido, nella sua trasmutazione quando penetra nel corpo fisico e passa lungo le fibre nervose. Quando il cervello lo distribuisce per i differenti centri, particolarmente in grandi quantità, muove i muscoli nei quali i nervi si innescano.

 

MINERALI. La loro evoluzione ebbe inizio durante il Periodo della Terra; giungeranno ad essere umani nel Periodo di Vulcano. Dispongono solamente di un corpo denso e, non possedendo un corpo vitale, non possono crescere, propagarsi e mostrare vita sensibile. Solo l'Etere Chimico, il più inferiore dei quattro, è attivo nei minerali. Anche la loro inerzia è dovuta alla mancanza di veicoli vitali. Soltanto il raggio più potente e spirituale può penetrare la coscienza dell'onda di vita che anima il Regno Minerale e, pertanto, troviamo nelle altezze montane il raggio azzurro del Padre che si riflette nelle aride pianure e sta come nebbia sospesa nelle gole e nei burroni.

 

MISTERI. Nell'antichità erano cerimonie d'iniziazione che rimanevano occulte ai profani e durante le quali si insegnava l'origine delle cose, la natura dello Spirito, ecc. I più famosi furono quelli di Eleusi, quelli di Samotracia e gli Orfici, e i più solenni e segreti quelli celebrati in Egitto.

 

MISTERI MAGGIORI E MINORI. Vi sono sulla Terra sette Scuole di Misteri Minori e cinque di Misteri Maggiori, e tutte insieme si uniscono intorno a un Capo Centrale che viene detto il Liberatore. La Terra è il corpo di un grande Spirito, e nessuno può avvicinarsi al suo centro se non attraverso il sentiero dell'Iniziazione. Nella Terra troviamo nove strati di differente spessore attorno al cuore centrale, il quale forma, per così dire, il decimo; i Misteri Minori costituiscono la porta d'accesso a luogo tanto segreto.

I Misteri Minori si compongono di nove gradi e ad ogni grado il candidato è capace di penetrare il corrispondente strato terrestre, mentre la decima Iniziazione appartiene ai Misteri Maggiori, che hanno quattro suddivisioni. La prima insegna tutto quanto l'uomo può apprendere nel Periodo della Terra; la seconda dà la conoscenza che l'umanità avrà ottenuto alla fine del Periodo di Giove; la terza dà la sapienza che l'umanità otterrà alla fine del Periodo di Venere, e la quarta conclude l'evoluzione dell'attuale periodo di sviluppo. L'Iniziato di quarto grado si troverà nella stessa situazione dell'umanità nel Periodo di Vulcano.

I Misteri Minori gli avranno insegnato l'evoluzione sviluppatasi nei Periodi anteriori all'attuale Periodo della Terra, e i Misteri Maggiori l'evoluzione futura.

 

MONDI. Nome don cui si designano le sette divisioni, piani o stati di coscienza dell'universo. Essi sono:

il Mondo di Dio,

il Mondo degli Spiriti Vergini,

il Mondo dello Spirito Divino,

il Mondo dello Spirito Vitale,

il Mondo del Pensiero,

il Mondo del Desiderio,

il Mondo Fisico.

La sostanza di ognuno di essi si suddivide ulteriormente in sette Regioni. Questa suddivisione non è arbitraria, ma necessaria, poiché la sostanza di ognuno di questi Mondi è soggetta a leggi che sono praticamente inoperose negli altri. Ad esempio: nel Mondo Fisico la materia è soggetta alla gravità, alla contrazione e alla dilatazione; nel Mondo del Desiderio non esiste né freddo né calore e i corpi si muovono verso l'alto (levitazione) con grande facilità. Anche il tempo e la distanza, che sono fattori predominanti nel Mondo Fisico, quasi non esistono nel Mondo del Desiderio. La sostanza di questi Mondi varia a seconda della densità: il Mondo Fisico è il più denso dei sette.

Ogni Mondo si suddivide in sette Regioni della sostanza che lo compone. Nel Mondo Fisico i solidi, i liquidi e i gas formano le tre suddivisioni più dense; i quattro eteri di differente densità (vedi Etere Chimico, ecc.) quelle più sottili. Negli altri Mondi sono necessarie analoghe divisioni perché la sostanza di cui si compongono non è di densità uniforme. Le tre suddivisioni più dense del Mondo Fisico - solidi, liquidi e gas - costituiscono quella che si chiama la Regione Chimica. Essa sta alla base di tutte le forme dense.

L'Etere è anch'esso sostanza fisica, e non costituisce un insieme omogeneo come la scienza ha spesso ritenuto, ma esiste in quattro stati di densità diversa. Costituisce per lo Spirito il tramite per il quale impartire la vitalità alle forme della Regione Chimica. Le quattro suddivisioni più sottili o eteriche del Mondo Fisico costituiscono quella che viene detta la Regione Eterica.

MONDO DI DIO. È la regione dell'Architetto del nostro Sistema Solare, dove "solo Dio è".

MONDO DEGLI SPIRITI VERGINI. Costituito di sette Regioni, è la culla degli Spiriti Vergini che furono differenziati in Dio prima del loro pellegrinaggio attraverso l'universo.

MONDO DELLO SPIRITO DIVINO. Costituito di sette Regioni, è il luogo in cui ha origine l'aspetto più elevato dell'Ego, chiamato Spirito Divino.

MONDO DELLO SPIRITO VITALE. Costituito di sette Regioni, è il luogo in cui ha origine il secondo aspetto del Triplice Spirito dell'Ego, chiamato Spirito Vitale.

MONDO DEL PENSIERO. Anche il Mondo del pensiero è costituito da sette Regioni di diversa qualità e densità e, come il Mondo Fisico, il Mondo del Pensiero si divide in due sezioni principali:

Regione del Pensiero Concreto,comprendente le quattro suddivisioni più dense,

Regione del Pensiero Astratto,che comprende le tre suddivisioni di sostanza più sottile. Il Mondo del Pensiero è quello centrale dei cinque Mondi dai quali l'uomo trae i suoi veicoli. Qui s'incontrano spirito e corpo.

È anche il più alto dei tre Mondi nei quali l'evoluzione dell'uomo sta attualmente procedendo, perché fino a questo momento non abbiamo praticamente alcuna relazione con i due Mondi superiori.

Le sette Regioni del Mondo del Pensiero si chiamano:

Regione Continentale: contiene gli archetipi della forma.

Regione Oceanica: contiene gli archetipi della vita universale.

Regione Aerea: contiene gli archetipi dei desideri e delle emozioni.

Regione delle Forze Archetipe: contiene le forze archetipe e della mente umana.

Regione che contiene l'idea germinale dei desideri e delle emozioni degli animali e dell'uomo.

Regione che contiene l'idea germinale della vita vegetale,animale e umana.

Regione che contiene l'idea germinale della forma minerale, vegetale, animale e umana.

MONDO DEL DESIDERIO. Come il Mondo Fisico e ogni altro regno della natura, anche il Mondo del Desiderio ha sette suddivisioni dette Regioni. La materia delle passioni e dei desideri persiste attraverso le sette suddivisioni come sostanza che forma il corpo del desiderio, per mezzo del quale le forze del Mondo del Desiderio operano attivamente sul corpo denso obbligandolo a muoversi in questa o quella direzione.

Se ci fossero solamente le attività delle Regioni Chimica ed Eterica del Mondo Fisico, avremmo forme di vita atte a muoversi, ma con nessun incentivo a farlo. Questo incentivo è provvisto dalle forze cosmiche attive nel Mondo del Desiderio. Desideri, appetiti, passioni e sentimenti si esprimono nella materia delle diverse Regioni del Mondo del Desiderio. Essi assumono forme tratte dalla materia del desiderio, di durata più o meno lunga, secondo l'intensità del desiderio, aspirazione o sentimento da esse impersonato.

La sostanza del Mondo del Desiderio è in movimento incessante, fluidico, e prende tutte le forme immaginabili e inimmaginabili con facilità e rapidità inconcepibili, brillando e scintillando in migliaia di gradazioni colorate. Il Mondo del Desiderio è luce e colore sempre mutevoli; in esso le forze animali e umane s'intrecciano con le forze di innumerevoli Gerarchie di Esseri Spirituali, che non appaiono nel nostro Mondo Fisico, ma che sono altrettanto attive nel Mondo del Desiderio quanto noi lo siamo qui.

Per giungere ad una corretta comprensione del Mondo del Desiderio bisogna rendersi conto che esso è il mondo dei sentimenti, dei desideri, delle emozioni. Questi sono tutti dominati da due grandi forze: l'Attrazione e la Repulsione, che agiscono nelle tre Regioni più dense del Mondo del Desiderio in modo diverso da come agiscono nelle tre Regioni più sottili superiori, mentre la Regione centrale può dirsi un terreno neutro.

Le sette Regioni del Mondo del Desiderio si chiamano: 1. Regione delle passioni e dei desideri sensuali 2. Regione dell'impressionabilità 3. Regione dei desideri 4. Regione del sentimento 5. Regione della Vita Animica 6. Regione della Luce Animica 7. Regione del Potere Animico.

I Mondi Fisico e del Desiderio - come tutti i sette Mondi - non sono separati l'uno dall'altro dallo spazio, ma si interpenetrano: non è necessario muoversi per andare da uno all'altro o da una Regione ad una contigua. Come solidi, liquidi e gas sono tutti insieme nel nostro corpo e s'interpenetrano gli uni con gli altri, così le Regioni del Mondo del Desiderio esistono tutte dentro di noi. Il Mondo del Desiderio, con i suoi innumerevoli abitanti, compenetra il Mondo Fisico come l'acqua compenetra una spugna.

 

MONDO FISICO. Nella terminologia rosacrociana è la divisione del nostro universo nella quale ha sede la materia densa. Esso è composto da due grandi suddivisioni: la Regione Chimica e la Regione Eterica.

Le sette suddivisioni del Mondo Fisico sono: Regione Chimica 1. Solidi 2. Liquidi 3. Gas Regione Eterica 4. Etere Chimico 5. Etere Vitale 6. Etere Luminoso 7. Etere Riflettore

 

MORTE. Durante la vita, nello stato di coscienza di veglia, i veicoli dell'Ego sono tutti uniti concentricamente. Alla morte, però, l'Ego avvolto nella mente e nel corpo del desiderio si ritira dal corpo denso; cessate tutte le funzioni vitali, anche il corpo vitale abbandona il corpo denso lasciandolo inanimato sul letto. In questo istante il cuore si arresta e avviene la morte. L'Ego porta con sé solo le forze di un atomo del cuore, mentre il resto del corpo si disintegra progressivamente, non possedendo più un corpo vitale individuale.

Dobbiamo comprendere che la morte è una necessità cosmica delle condizioni attuali; rimanendo infatti incarcerati in un corpo come quello che possediamo oggi e rimanendo legati a condizioni di vita come quelle d'oggi, se vivessimo eternamente le infermità connesse all'organismo e la natura così poco soddisfacente di queste condizioni, ci farebbero ben presto sentire un tale disgusto per la vita che invocheremmo di esserne liberati. Tale stato impedirebbe qualsiasi genere di progresso e renderebbe impossibile un'evoluzione verso maggiori altezze, come invece è possibile realizzare tramite la rinascita in sempre nuovi veicoli e con la nascita in sempre nuove condizioni di vita, che ci forniscono nuove possibilità di crescita.

Così possiamo rendere grazie a Dio del fatto che essendo la nascita in un nuovo corpo necessaria per il nostro futuro sviluppo, ci sia stato concesso il conforto della morte per liberarci dallo strumento divenuto inutile per il raggiungimento dei nostri scopi, e che la resurrezione e una nuova nascita ci forniscano altre occasioni per iniziare una nuova pagina del libro dell'esistenza, per apprendere quelle lezioni che ancora non siamo riusciti ad acquisire completamente.

 

MOSÈ. Legislatore o capo religioso di notevole importanza nella storia del popolo ebreo. Si suppone che il padre fosse egiziano e la madre ebrea, benché altri autori assicurino che era figlio della principessa egiziana Thermutis. Il suo nome originale era Osarsiph, che cambio in Mosè quando accettò la missione riservatagli dal destino.

Secondo la Bibbia "Mosè fu istruito nella sapienza egiziana", cioè nella conoscenza impartita dai Misteri. Si dice che apprese questa scienza nella famosa scuola del tempio della città di On, che i greci chiamarono Heliopoli (città del Sole) quando conquistarono l'Egitto, che si trova a pochi chilometri a nord del Cairo, importante centro di studi sacri e profani. Si attribuisce a Mosè la serie di scritti intitolata "Pentateuco" (i primi cinque libri della Bibbia) inclusa nel Vecchio Testamento, che contiene gli insegnamenti che egli trasmise al popolo ebreo.

Nel Vangelo il Cristo ci dà l'indicazione delle varie rinascite di questo grande Ego: Mosè - Elia - Giovanni Battista (vedere anche il libro di Max Heindel "La Massoneria e il Cattolicesimo").

 

MUSICA. La musica deve considerarsi come la più elevata di tutte le arti; essa è un linguaggio universale, giacché si rivolge a tutti, senza alcuna discriminazione di razza, credo o qualsiasi altra distinzione mondana. Quanto più elevato e spirituale è un individuo, tanto più chiaramente essa gli si esprime, ma anche il selvaggio si commuove al suo ascolto.

Il sottile Mondo del Pensiero, nel quale si trovano il Secondo e il Terzo Cielo, è la patria dello Spirito Umano, l'Ego, ed anche al sfera del suono. Pertanto la musica esercita un grande potere sull'uomo. Durante la vita terrestre siamo esiliati da questo luogo celeste, e dimentichiamo la nostra provenienza divina, assorbiti dalle occupazioni materiali; se però ascoltiamo il messaggio della musica, esso è come un aroma fragrante, un'eco di quel luogo che ci ricorda quello stato dimenticato in cui tutto è gioia e pace. Così la musica viene ad essere per noi il linguaggio diretto di comunicazione con il mondo degli archetipi mentali, dove gli Spiriti, liberi dalla limitazione della forma, agiscono nel loro proprio regno. Da queste elevate regioni spirituali si infiltrano nei più bassi livelli terrestri frammenti delle celesti melodie, che vengono trascritte dai musicisti compositori, i quali, nei momenti di ispirazione, afferrano quei temi per dar loro una forma musicale completa adattati agli esseri confinati sulla terra, "costruendo ponti di sogno" tra il mondo del suono e quello della forma.

La musica celeste è un fatto e non una mera espressione linguistica, e i suoi echi giungono fino al nostro Mondo Fisico. Sono il nostro più prezioso possedimento, benché così fugaci quanto la schiuma del mare, e non possono essere creati una volta per tutte, come è invece possibile per le altre arti: una statua, un quadro, un libro. Nel Mondo Fisico il suono muore prontamente, così come nasce. Le esperienze del poeta sono analoghe a quelle del musicista, poiché la poesia, che è l'espressione dei più intimi sentimenti dell'anima, è fatta di parole che si ordinano in accordo con le medesime leggi dell'armonia e del ritmo che reggono l'espressione dello Spirito nella musica. Inoltre, il poeta trova un'ispirazione magnifica nelle immagini e nei colori del Mondo del Desiderio. (v/ "I Misteri delle Grandi Opere" di Max Heindel; "Music, The Keynote of Human Evolution", "The Cosmic Harp", "Beethoven's Nine Synphonies correlated with the Nine Spiritual Mysteries", "Color and Music in the New Age" di Corinne Heline; "Music, its Secrete Influence throughout the Ages" di Cyryl Scott).

 

MUSICA DELLE SFERE. Espressione usata da Pitagora, che fu il primo a scoprire una relazione matematica tra le frequenze dei vari toni e le scale musicali e che, affermando che le orbite dei pianeti mostravano una relazione simile basata sulla loro distanza dal centro, concepì la mutua relazione tra le orbite come "l'armonia delle sfere".

 

MYSTERIUM MAGNUM. "Il Grande Mistero", espressione usata in alchimia in relazione all'elaborazione della "Pietra Filosofale" e dell'"Elisir di Lunga Vita". Significa l'essenzialità della Natura, da cui tutte le cose procedono e a cui tutte fanno ritorno; cioè Dio.