Domenica 27 Luglio 2025
Lettura per la 2 domenica del Leone
Parola-chiave: Generosità
Gli Angeli Stellari del Sole ci dicono: “Sii forte!”. Vi è qualche cosa che il Sole emette, capace di tenere ogni pianeta al suo posto, di aiutare tutte le scintille viventi su ogni pianeta a costruire i corpi, a crescere e imparare come far fiorire le Rose sulla loro Croce. Quel qualche cosa è la cosa più forte al mondo: l’Amore di Dio! Quando Dio ci dice, per mezzo degli Angeli Stellari del Sole “Sii forte!”, vuole dire che noi dovremmo imparare ad amare come fa Lui, perché nessuno può essere davvero grande, o forte, o saggio, o felice, finché non impara come amare.
Ora, c’è una via sicura per dire se stiamo iniziando ad imparare come amare, ed è quella di notare se vogliamo condividere con gli altri tutte le cose che ci rendono felici. Quando vogliamo tenere le cose solo per noi stessi, rendiamo il Cristo molto triste. Egli sa che finché non impareremo come amare, non faremo mai fiorire le Rose sulla nostra Croce, e non saremo davvero felici.
Allora, osserviamoci ogni giorno per capire quanto vogliamo rendere felici gli altri.
Lezione biblica: La Resurrezione di Lazzaro (Giovanni 2:1-44)
La Bibbia è il libro più meravigliosi di tutti; diverso da ogni altro libro. È scritta in modo che in ogni pagina siano nascosti molti segreti che solo poche persone riescono a comprendere. La Bibbia può paragonarsi ad una cassa del tesoro con molti cassetti chiusi, ciascuno contenente molti preziosi gioielli spirituali, di un valore superiore a qualunque altro. Noi siamo capaci, con alcuni tipi di chiavi, di aprire i luoghi segreti nella Bibbia e vedere che cosa contengono. Oggi useremo una chiave che aprirà alcuni grandi segreti. Daremo solo una sbirciatina per il momento, ma quando saremo più grandi potremo aprire cassetti del tesoro un po’ più capienti. Il nostro segreto di oggi riguarda il mistero chiamato “la Resurrezione di Lazzaro”.
Un uomo, che viveva a Betania e che si chiamava Lazzaro, era ammalato. Le sue due sorelle, Maria e Marta, erano sicure che il Cristo Gesù poteva guarirlo, così andarono da Lui e Gli dissero: “Colui che tu ami è ammalato”. Quando udì questo, il Cristo Gesù disse: “Questa malattia non è per la morte, ma per la gloria di Dio, e anche per la gloria del Figlio di Dio”.
Il Cristo Gesù amava queste tre persone: Maria, Marta e il loro fratello Lazzaro. Quindi disse ai Suoi discepoli: “Ritorniamo in Giudea”. I discepoli però avevano paura, perché delle persone di là avevano cercato di lapidare il Cristo Gesù. Egli disse a loro: “Se un uomo cammina di giorno, non inciampa perché vede la luce del mondo, ma se cammina di notte inciampa, perché non c’è in lui nessuna luce. Il nostro amico Lazzaro dorme. Io vado a svegliarlo dal suo sonno”. Il Cristo Gesù cominciò il Suo viaggio verso Betania, sempre camminando; quando arrivò alla casa di Lazzaro, trovò che era stato sepolto da quattro giorni. Maria, la sorella di Lazzaro, venne dal Cristo Gesù e cadde ai Suoi piedi, dicendo: “Signore, se Tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto”. Allora il Cristo Gesù divenne triste e disse: “Dove lo avete deposto?”. Quelli che erano lì vicino dissero: “Vieni a vedere”.
Era in una grotta con una pietra spinta davanti all’ingresso. Il Cristo Gesù chiese loro di spostare la pietra, poi disse: “Padre, Ti ringrazio di avermi ascoltato”. Quindi gridò ad alta voce: “Lazzaro, vieni fuori!”, e Lazzaro uscì, bendato mani e piedi.
La nostra storia di Lazzaro è un grande mistero; egli era uno dei più grandi uomini che siano mai vissuti: quello che egli fece è noto solo a coloro che hanno superato alcuni gradi della Scuola della Vita. Da noi c’è la scuola materna, poi si passa alla scuola primaria e successivamente alle scuole superiori. Anche nella Scuola della Vita ci sono alcuni gradi che tutti dovremo, prima o poi, passare. Questi gradi si chiamano Iniziazioni, una parola che sentirete nominare molto spesso. Questa storia di Lazzaro è in verità una storia di Iniziazione. Essa ci dice che Lazzaro era passato attraverso nove gradi, o Iniziazioni, nella Scuola della Vita, e anche attraverso quattro grandi Iniziazioni, simili agli anni della scuola superiore, imparando tutte le lezioni che la vita può insegnare. Così, la Bibbia ci dice che egli si addormentò –volendo dire che era morto alle cose terrene. Egli era pronto per presentarsi davanti al massimo Maestro, il Cristo Gesù, e diventare uno dei Grandi Esseri in un meraviglioso circolo nei piani invisibili chiamato la Grande Loggia Bianca.
Un giorno anche noi passeremo tutti i gradi della Scuola della Vita, e ci addormenteremo alle cose terrene come fece Lazzaro. Allora il Grande Maestro ed Iniziatore, il Cristo, verrà, e con il potere dell’Amore Cristico ci farà risorgere a nuova vita.
È per mezzo dell’amore, della bontà e della generosità (donare con il calore del cuore) del Cristo che saremo un giorno risorti ad una vita più nobile e più bella. Il Cristo Gesù ha detto: “Io sono la via, la verità e la vita”.