Scuola domenicale per bambini - II Grado

Lettura settimanale


 

 

Domenica 21 Aprile 2024

Lettura della 1.a Domenica del Toro

Parola-chiave: Attrazione

 

La nuova famiglia di Angeli Stellari arriva a noi dal segno del Toro. Il messaggero che Dio ci manda dal Toro è il pianeta Venere, il più dolce e amabile di tutti. Si può qualche volta vedere in cielo alla sera, subito dopo che il Sole è tramontato, e qualche volta la mattina subito prima dell’alba, perché non è mai lontano dal Sole. Esso brilla con una luce bella e morbida, così è facile identificarlo. Il messaggio che ci porta Venere è anch’esso bellissimo: “Figli, amatevi uno con l’altro!”.

Ricordate che abbiamo detto come ogni pensiero che facciamo forma un suono nel mondo di Dio? I pensieri degli Angeli Stellari producono una musica d’amore. Che cosa succederebbe se qualcuno di questi Angeli Stellari mandasse pensieri cattivi? I grandi mondi che noi vediamo da lontano come stelle, cadrebbero dal loro posto, sbattendo uno contro l’altro, e tutto il meraviglioso universo di Dio ne sarebbe scosso e ferito.

Perché un cattivo pensiero farebbe un danno simile? Ciascun messaggero di Dio, i pianeti, vola nella sua orbita attorno al Sole. Ci deve essere qualche cosa che li tiene al loro giusto posto, evitando di farli uscire dall’orbita e mischiandola con quella degli altri pianeti o dei soli: il mondo di Dio è pieno di soli con i loro pianeti che girano attorno ad essi. Quel qualche cosa che li tiene al posto giusto è l’AMORE, nessun’altra cosa è forte abbastanza. Nessuno può amare e fare nello stesso tempo pensieri cattivi.

Gli Angeli Stellari del Toro cercano di farci capire questo, e ci insegnano come vivere insieme felicemente. Dio vuole che noi sappiamo che il solo modo in cui ciò è realizzabile è con l’amore. Ecco perché invia il bellissimo messaggero Venere a suggerire ai nostri cuori: “Figli, amatevi uno con l’altro!”.

 

 

Lezione Biblica – Giovanni 13: 31-35

Lo Spirito del Cristo e Jehovah, lo Spirito Santo

 

Abbiamo già imparato sulla venuta dello Spirito del Cristo sulla Terra dal Sole. Questo accadde circa 2000 anni fa, che può sembrare molto lontano, anche se non lo è veramente se ci rendiamo conto che la Terra è vecchia di milioni e milioni di anni. L’umanità viveva su questa Terra da molto prima della venuta del Cristo per aiutarci. Il Maestro che essa aveva era chiamato il Signore Dio Jehovah. Noi lo chiamiamo Jehovah, lo Spirito Santo.

Jehovah era un Grande Spirito, e per milioni di anni aiutò le persone a migliorarsi. Egli insegnava loro in un modo diverso da quello che il Cristo usa per noi oggi.

Nel tempo in cui Jehovah governava le persone della Terra, esse non si amavano tra loro allo stesso modo in cui noi cerchiamo di fare al giorno d’oggi. Era un amore più egoistico. Essi amavano i loro propri figli, proprio come i genitori di oggi, ma molti non amavano i figli degli altri genitori. Essi amavano i membri della loro tribù o nazione, odiando spesso i membri delle altre tribù. Era il meglio che riuscivano a fare in quei tempi. Jehovah sapeva che non potevano essere governati dall’amore, così li governò con la legge.

Quelle persone non potevano comprendere che cosa è un amore impersonale. Ma se arrivava un grande vento che rendeva sterili i loro campi di grano, o una terribile carestia che portava morte a molti di loro, uccidendo le loro pecore e il bestiame, potevano capire che erano stati malvagi e che Jehovah li puniva per questo. Era il solo modo in cui era possibile insegnare loro ad essere buoni.

Jehovah diede loro alcune leggi alle quali dovevano obbedire. Noi le conosciamo come i Dieci Comandamenti. Alcuni sono: “Onora il padre e la madre; non uccidere; non rubare; non dire falsa testimonianza contro il tuo prossimo”, e altri ne impareremo un giorno. I Dieci Comandamenti sono le leggi di Dio e noi dovremmo obbedire a ciascuno di essi, ma ci sono due modi per farlo. Alcune di quelle persone erano buone perché avevano paura ad essere cattive. Erano sotto la legge di Jehovah. Dopo la venuta del Cristo, alcune persone stanno cercando di essere buone perché vogliono esserlo, non importa cosa possano dire gli altri. Esse sentono l’amore meraviglioso che il Cristo invia a loro. Egli non ci costringe ad essere buoni come faceva Jehovah in quei giorni lontani; Egli semplicemente ci ama con tutto il Suo cuore. La cosa meravigliosa è che noi diventiamo più onesti e fedeli perché vogliamo diventarlo, non perché dobbiamo. Dobbiamo tutto questo all’amorevole Spirito del Cristo.

Oggi lo Spirito del Cristo e Jehovah, lo Spirito Santo, lavorano insieme per aiutarci a vivere vite più belle. Il Cristo è il Signore dell’Amore, ma Egli desidera che obbediamo a Jehovah, il Datore della Legge; ecco perché ha detto: “Non sono venuto per distruggere, ma per completare”. I Dieci Comandamenti dovevano essere obbediti; il Cristo venne a completarli con un nuovo Comandamento, che vi amiate gli uni con gli altri. Questo dobbiamo fare se vogliamo seguire i passi del Cristo Gesù.