Scuola domenicale per bambini - II Grado

Lettura settimanale


 

 

Domenica 23 Marzo 2025

Lettura per la 1 domenica dell'Ariete

Parola-chiave: Iniziativa

 

Da domenica scorsa è successo qualcosa di speciale, e oggi ne parleremo. Ricorderete come lo Spirito Solare Cristo venne a Natale e da allora Egli vive nella nostra Terra per aiutarci con il Suo amore a far fiorire le rose sulla nostra croce (il nostro corpo)? Adesso Egli sta tornando da Dio, il Padre, per riposarsi e raccogliere nuova vita e nuova forza da portarci l’anno prossimo. Dopo che il Cristo ha lavorato per noi giorno e notte in tutti questi mesi ha bisogno di ristoro, proprio come lo abbiamo noi alla notte, solo che Egli prende nuova forza attraverso una vicinanza più stretta al nostro Padre Dio, rispetto a quella che noi gente della Terra possiamo oggi avere.

Il 21 Marzo il Sole passa nel segno dell’Ariete, ed è il momento in cui il Cristo lascia temporaneamente la Terra per tornare al Padre. Tuttavia, l’amore che Egli ci ha lasciato è come una grande luce dorata, che tocca tutte le altre scintille di luce nel mondo di Dio – quella luce che siete veramente VOI, e la luce che si trova in ogni cellula, pianta e animale – facendole desiderose di crescere e di fare delle cose. Gli uccelli cantano il loro grazie al Cristo, sono occupatissimi dalla mattina alla sera a costruire i loro nidi soffici e comodi per gli uccellini che ben presto usciranno dalle uova delicate che hanno covato. Le piccole cellule delle piante lavorano più in fretta che possono, facendo nuovi germogli ed emettendo boccioli e fiori per le fatine che li devono dipingere con i loro amabili colori.

Il Cristo ci ha donato questa meravigliosa luce d’amore per aiutarci ad arrampicarci sulla Scala della Vita. Dio ci chiama tutti attraverso il Suo grande Angelo Stellare per risvegliarci e indirizzare la mente su che cosa fare con questa luce dorata. Ci manda un messaggero, il pianeta Marte, che sempre ci dice: “Agisci!”.

Che cosa farete con questa meravigliosa Luce Cristica? La sprecherete giocando solamente, o forse facendo dei capricci, o la userete per essere buoni e felici, tentando con tutte le vostre forze di rendere felici anche gli altri facendo le cose che Dio vuole che facciate? Ognuno di noi deve fare del suo meglio perché le Rose fioriscano sulla nostra Croce e la nostra stella brilli di più; allora quando il Cristo ritornerà resterà sorpreso e contento nel vedere quanto la Luce dorata che ci ha dato sia aumentata.

 

 

Lezione Biblica – Matteo 28: 16-20

Il Cristo, Spirito della Terra

 

Qualche domenica fa abbiamo imparato sulla nascita di Gesù e la venuta sulla Terra dello Spirito Cristo, un grande Arcangelo del Sole. Questo Spirito visse per tre anni nel corpo di Gesù, e fu chiamato il Cristo Gesù. Anche se Egli appariva uguale agli altri uomini, c’era una grande differenza, tutti potevano sentire che da Lui usciva una grande forza. Qualcuno riusciva a vedere una magnifica luce che usciva dal Suo corpo, luce che era il Dorato Manto Nuziale che tutti stiamo cercando a fatica a costruire. Un giorno, dopo che avremo imparato a fare le cose che Dio vuole da noi, amando perfino coloro che ci odiano, il nostro Dorato Manto Nuziale diventerà così bello come quello del grande Spirito Solare Cristo.

Avete mai provato a guardare il Sole in una giornata luminosa? Essa vi acceca. È lì che il Cristo vive, ma circa 2000 anni fa Egli venne a vivere per qualche tempo nel corpo di Gesù. Così la gente di allora Lo poteva guardare senza diventare cieca. C’erano però quelli che non potevano sentire il Suo grande amore né comprendere i Suoi insegnamenti, così Lo inchiodarono alla croce. Ma quando fecero questo, il Cristo uscì dal corpo di Gesù ed entrò nella Terra per diventare il nostro Angelo Stellare. Fin da allora, Egli ritorna ogni anno come Spirito della Terra. Come ognuno di noi possiede uno Spirito, così lo ha anche la Terra, l’amorevole Cristo.

Sappiamo che la Terra è densa, pesante, priva di luce propria. Il lavoro del Cristo è quello di illuminarla, rendendola abbagliante come il Sole: si tratta di un compito davvero grande. Di tutti gli Arcangeli, solo Lui potrebbe farlo, e anche se Gli provoca dolore intenso, Egli resiste spinto dal grande amore che ha per noi. Egli è “più vicino a noi delle nostre mani ai nostri piedi”, e proprio per la Sua vicinanza è in grado di aiutarci. Amiamolo sempre e lodiamolo sempre per questo Suo meraviglioso amore.