Via Crucis

10.a stazione


Il Cristo Gesù viene spogliato delle vesti

 

La Stazione Dieci segna l'inizio della Grande Rinuncia, simbolizzata dalla separazione dalle Sue vesti senza cuciture. Questa bella tunica rappresenta l'operosa coscienza del Bene, esotericamente collegata all'essenza estratta dal bene di tutte le nostre vite terrene, che è visibile alla vista interiore come un "corpo anima" o "dorato manto nuziale", un alone luminoso circondante l'intero corpo ed esteso molto al di là di esso in una radiante gloria lucente, come esemplificato nella vita di molti santi illustri. Il Cristo Gesù rinunciò a questa gloriosa guaina animica, affinché le sue potenti emanazioni potessero permeare l'involucro eterico della terra. L'uomo continua a ricevere sia guarigione fisica che ispirazione spirituale da questo potere rilasciato, per cui il sacrificio del Cristo non riguardò solo il corpo, ma anche l'anima. Fu un'effusione di luce ed amore da cui la terra e la sua umanità beneficeranno fino alla fine dei tempi. Il numero Dieci significa la sostanza stessa dell'essere. Tutti i numeri conducono ad esso. I numeri oltre esso non sono che semplici combinazioni delle cifre precedenti. Dieci è formato sia da potenze mascoline (1) che femminine (0) e rappresenta l'uomo e la donna che lavorano per mezzo delle leggi di generazione. La sublime purezza d'anima rappresentata dalla Veste senza cuciture, e la rinuncia nel cederla al servizio di esseri meno avanzati, vengono qui bene illustrate come l'alto conseguimento della Decima Stazione.