Via Crucis

13.a stazione


Il Cristo Gesù viene deposto dalla Croce

 

La Stazione Tredicesima è il Grado della Grande Liberazione. Quando il sacro corpo venne liberato dalla croce venne consegnato alle braccia della Santa Madre. In altre parole, attraverso l'equilibrio l'ego viene liberato dalla croce della materialità ed è innalzato alla sublime esaltazione dell'unione con il Divino Femminino.

La Kabbala afferma che "quando il maschio si unisce con la femmina, entrambi costituiscono un corpo completo e tutto l'Universo è in uno stato di felicità, perché tutte le cose ricevono benedizioni da questo corpo perfetto. E questo è un Arcano". In altri termini, è il supremo compimento evolutivo della razza umana.

Sotto il potere emanatore del Dodici, le lezioni vengono apprese attraverso i ritmi mascolini dell'Uno e i ritmi femminini del Due. Dodici gruppi attorno all'Uno formano un'unità che vibra al Tredici. Ivi giace il segreto della pace, pienezza e potere per tutta l'umanità. Nella formula del tredici deve trovarsi la chiave occulta delle parole del Maestro: "Dove due o tre si uniscono insieme nel mio nome, lì io sono in mezzo a loro".

Molte opere del Cristo e dei Suoi Discepoli riguardano la formula mistica del tredici. La Tredicesima Stazione governa la transizione da uno stato inferiore ad uno superiore. Le sue forze pertanto sono particolarmente operative oggi, quando la Nuova Era dell'Acquario è prossima a manifestarsi. Come guardiamo a questo fatto, vi sono tredici stelle che compongono il vaso celeste dal quale la costellazione Acquario, il portatore d'acqua dei cieli, sta versando le acque della vita sulla terra.