Via Crucis

8.a stazione


Le figlie di Gerusalemme piangono per il Cristo Gesù

 

È la separazione fra i principi mascolino e il femminino che provocò tutti i dolori, i dispiaceri e la morte nel mondo. Detta separazione portò alla sommersione del femminino ed è per questo che le donne di Gerusalemme piangono.

Il Supremo Maestro e le Sue opere dimostrano i perfetti poteri dei due poli in equilibrio. La Croce che Egli porta e il Sentiero che Egli sale sul Calvario rappresenta la via di reintegrazione per tutta l'umanità. "Io sono la via, la verità e la vita" è un canto dal profondo significato mistico. Il lamento delle figlie di Gerusalemme (l'anima che si risveglia) sorge dal fatto che l'uomo non si è neppure avvicinato a questo ideale Cristico.

Otto è il numero della "libertà" o resurrezione e porta gli elevati poteri del dorato Raggio Cristico. È il più elevato numero femminino e contiene l'ideale del femminino in esaltazione (equilibrio). Esso rappresenta poteri animici di qualità trascendente; è il numero dell'intuizione o voce dell'anima.