La Parabola del mese


 

 

Insegnamento biblico per il segno dello Scorpione

(dal 22 Ottobre 2024)

di Corinne Heline

dal libro "I Misteri del Cristo"


 Parabola dello Scorpione

Il fico sterile – Matteo 21: 17-22

 

E, lasciatili, uscì fuori dalla città, verso Betània, e là trascorse la notte.

La mattina dopo, mentre rientrava in città, ebbe fame. Vedendo un fico sulla strada, gli si avvicinò, ma non trovò altro che foglie, e gli disse: “Non nasca mai più frutto da te”. e subito quel fico si seccò. Vedendo ciò i discepoli rimasero stupiti e dissero: “Come mai il fico si è seccato immediatamente?”. Rispose Gesù: “In verità vi dico, se avrete fede e non dubiterete, non solo potrete fare ciò che è accaduto a questo fico, ma anche se direte a questo monte: levati di lì e gettati nel mare, ciò avverrà. E tutto quello che chiederete con fede nella preghiera, lo otterrete”.

 

Scorpione è un segno dal potere terribile. Le sue forze attraversano tutta la gamma dalle fasi inferiori della degenerazione alle più elevate della rigenerazione. Esso possiede profondità insospettate e insuperate altezze. Quando uno impara a mettere se stesso in perfetta sintonia con i poteri dello Scorpione, diventa un operatore di miracoli sia sul piano fisico che in quello spirituale. La parabola in relazione con questo segno è una delle più controverse di tutta la Bibbia. Vi sono verità esoteriche profonde celate in essa.

Nella simbologia spirituale il fico rappresenta la generazione. Il Cristo, Signore della Vita e del’Amore, mai maledirebbe una forma vivente causandone inaridimento e morte, poiché la Sua parola e il Suo tocco possono solo dare vita. la parabola non contiene una maledizione, ma una affermazione di una verità eterna. La legge di generazione è temporanea. Non era nel piano originario il suo abuso, che ha provocato guerra, malattia, vecchiaia e morte. A causa di essa Adamo ed Eva persero il Giardino dell’Eden. Il Libro dell’Apocalisse parla di centoquarantaquattromila che portano il marchio del Cristo sulla loro fronte, ai quali è permesso di entrare nei portali del Tempio. Essi sono i pionieri che hanno trasmutato la generazione in rigenerazione.

La generazione come è praticata oggi è una fase transitoria del presente ciclo evolutivo. All’alba della Nuova Era, i pionieri abbandoneranno l’irreale per il reale, il transitorio per il permanente. La lussuria sarà sostituita dall’amore e l’immortalità prenderà il posto della mortalità. Nelle parole di San Paolo, l’uomo troverà dentro di sé il Cristo che è “speranza di gloria”. Questo era il significato delle parole di nostro Signore quando disse al fico: “Non nasca mai più frutto da te”, e immediatamente il fico si seccò.

Nel segno dello Scorpione abbiamo una veduta caleidoscopica dello stato evolutivo dell’umanità. La sublimazione della generazione in rigenerazione è simbolizzata, non dallo scorpione che striscia sul terreno e con il pungiglione mortale nella sua coda, ma dall’aquila che si impenna, diretta verso il cuore del Sole.